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I benefici della dieta casalinga: salute e benessere per il tuo pet

Aggiornamento: 13 feb


La dieta casalinga (cotta) gode di una cattiva fama negli ambienti dell’alimentazione cruda (barf) a causa di affermazioni infondate secondo cui “il cibo cotto perde tutti i nutrienti” e “il crudo è la dieta naturale del cane”. Tuttavia, la cottura può essere estremamente utile sia per il cane che per il proprietario.


1. RIDUZIONE DELLA MASSA

Un vantaggio per quei cani che non mangiano abbastanza è la diminuzione della massa. Questa si verifica quando la quantità di cibo in termini di volume è tale da impedire al cane di assumere una quantità sufficiente di nutrienti e di energia. La cottura rimuove l’umidità dal cibo, riducendone la massa. La riduzione dell’umidità fa sì che i nutrienti e l’energia siano più concentrati. Alcune sostanze nutritive ne risentono, tuttavia la cottura permette di ridurre la massa degli alimenti fino al 25%, consentendo al cane di consumare più energia e nutrienti.


2. PREFERENZE ALIMENTARI DEL CANE

Alcuni cani semplicemente preferiscono gli alimenti cotti. Non credo che obbligare un cane, che preferisce il cibo cotto, a mangiare alimenti crudi possa in qualche modo giovare. Come non credo che un proprietario stressato porti benefici al proprio cane. Nessun alimento, crudo o cotto, è nutriente se non viene consumato.


3. CONDIZIONI DI SALUTE + DIGERIBILITÀ

Qualsiasi condizione che compromette la capacità del cane di digerire gli alimenti suggerisce l’uso di una dieta cotta. Nei cani anziani la capacità di digerire e assimilare i nutrienti diminuisce. La cottura (NON eccessiva) aumenta la digeribilità degli alimenti e libera molti fitonutrienti presenti nelle piante. Gli aminoacidi delle proteine diventano più digeribili. Non fraintendetemi: anche le diete crude sono altamente digeribili, ma i cibi cotti sembrano avere un punteggio leggermente superiore (Algya et al. 2018)

Cani anziani che presentano continuamente feci molli, rumore di stomaco, leccamento, rigurgiti e flatulenza possono giovare di una dieta cotta. Anche le reazioni avverse al cibo, alcuni tipi di cancro, pancreatite, malattie renali, malattie epatiche, IBS, colite e altre condizioni, possono indicare l’uso di una dieta cotta.


4. PREFERENZE DEL PROPRIETARIO

Molti proprietari si sentono più a proprio agio ad alimentare il proprio cane con una dieta casalinga; una dieta casalinga equilibrata è una scelta estremamente salutare. Ad oggi non esistono studi che dimostrino che la somministrazione di una dieta cotta bilanciata rispetto a una cruda bilanciata -nel contesto di una dieta a base di alimenti freschi di alta qualità- sia dannosa o meno salutare per i cani.

Quei proprietari che sono diffidenti nel somministrare al proprio cane cibo crudo, indipendentemente dalle motivazioni personali, non dovrebbero essere scoraggiati dagli estremisti dell’alimentazione cruda dal fornire al proprio animale una dieta a base di alimenti freschi.

Inoltre, il proprietario può avere familiari malati o essere lui stesso malato. In questo contesto, l’alimentazione a crudo può essere sicura se il proprietario prende delle precauzioni ma a seconda del suo stile di vita, può sentirsi più tranquillo con la dieta casalinga. Questo vale anche per quei cani che tendono a sporcare per terra mentre mangiano.


GLI ASPETTI NEGATIVI

Quasi tutti i rischi legati all’alimentazione di una dieta casalinga cotta derivano da formulazioni non corrette. Molte ricette che si trovano online fanno peggio persino di una dieta cruda squilibrata basata su % di peso corporeo, % di ossa, % di organi, % di carne senza osso ecc. piuttosto che sul fabbisogno calorico e nutrizionale.


CITAZIONI

Algya KM, Cross TL, Leuck KN, et al. Apparent total-tract macronutrient digestibility, serum chemistry, urinalysis, and fecal characteristics, metabolites and microbiota of adult dogs fed extruded, mildly cooked, and raw diets1. J Anim Sci. 2018;96(9):3670-3683. doi:10.1093/jas/sky235

 
 
 

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